Liberarsi dai pregiudizi si può. Giornata di sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione
Dai Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica italiana,
ricordiamo l’art. 3 “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Oggi 1° marzo è la Giornata contro le forme di discriminazione.
Annientare ogni forma di discriminazione per l’orientamento sessuale, condizioni di disabilità, colore della pelle, provenienza geografica e in generale per qualsiasi altra motivazione a causa della quale un soggetto viene trattato con indifferenza e senza considerazione.
Anche la Croce Rossa Italiana (CRI) si impegna nell’ambito dell’inclusione sociale supportando le persone più fragili. Uno dei 7 principi della Croce Rossa (che ogni volontario CRI deve conoscere) è il principio dell’UMANITA’, nonché il più importante, perché non si fanno differenze verso chi chiede aiuto e la sofferenza non ha sesso, razza, posizione personale e sociale.
Episodi discriminatori possono avvenire in qualsiasi luogo che un soggetto è solito frequentare. La società deve essere educata alla NON VIOLENZA, che non è solo fisica ma è anche verbale.
Martina Rossella Barberi