“Sono orgoglioso e commosso di essere parte di questa comunità. Questa è un’occasione di festa. Il nostro Ateneo riparte e io sento tutta la responsabilità di un ruolo in un momento delicato in cui occorre ricostruire un rapporto di fiducia con la città, che sembra perduto”, ha esordito il neo Magnifico dell’Università etnea Francesco Priolo.
Già Professore ordinario di Fisica della Materia del Dipartimento di Fisica e Astronomia, nonché ex Presidente della Scuola Superiore di Catania, risultato il più votato nella prima tornata elettorale dello scorso 23 agosto ma senza riuscire a vincere; in quella di ieri è stato designato Rettore con 975 preferenze. L’unico a contendere il posto di Magnifico con Priolo è stato il Professore Vittorio Calabrese, in quanto gli altri tre dei cinque candidati (Barbagallo, Cariola e Purello) avevano deciso di ritirarsi dalla competizione dopo la prima tornata elettorale con una lettera indirizzata al Decano: “Il risultato elettorale della prima tornata per le elezioni del Rettore dell’Unict ha visto la prevalenza del Prof. Priolo, nell’interesse di evitare al nostro Ateneo ulteriori frammentazioni e di permettergli una guida unitaria che in tempi rapidi proceda alla sua riorganizzazione ed al recupero dell’immagine, ritiriamo la nostra candidatura per le elezioni di Rettore”.
Il Prof. Priolo succede al Prof. Francesco Basile, dimessosi dopo che era stato interdetto dall’attività professionale dal Gip insieme ad altri otto professori dell’Ateneo etneo nell’ambito dell’inchiesta “Università Bandita” della Procura sui presunti concorsi truccati. Il neo eletto, nel suo discorso di ringraziamento, ha fatto riferimento alla suddetta inchiesta e ha dichiarato: “La magistratura farà il suo corso, e spero che i Professori coinvolti possano giustificare il loro operato”.
Numerosi gli studenti del Dfa presenti allo scrutino che hanno sostenuto ed emozionato il “Magnifico Priolo”.