La riunione tra i dirigenti d’Ateneo e l’Assessore all’Ambiente del Comune che segna l’inizio di una rivoluzione ecologica.
L’Ateneo punta all’ecologia e al rispetto per l’ambiente. L’Assessore all’Ecologia e all’Ambiente del Comune di Catania Fabio Cantarella incontra i dirigenti dell’Ateneo per aprire una collaborazione a favore della sostenibilità e di una migliore gestione dei rifiuti.
Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la sopravvivenza delle generazioni future
scriveva il filosofo ambientalista Hans Jonas ne Il Principio Responsabilità – Un’etica per la civiltà tecnologica. La cura per l’ambiente e, in generale, per il nostro pianeta dovrebbe essere una prerogativa di tutti, anche delle istituzioni. Venerdi scorso, infatti, è stata organizzata una riunione informale tra Università e Comune. Parole chiave: ecologia e raccolta differenziata.
“Lo stato preparatorio del progetto è a buon punto” annuncia durante la riunione il Prof. Federico Vagliasindi, responsabile (assieme all’Ing. Ricci e all’Ing. Basile) dell’area per lo sviluppo ambientale e la gestione dei rifiuti, “abbiamo posto alcuni obiettivi – sia a breve che a lungo termine – che saranno propedeutici a una svolta «ambientale» all’interno dell’Ateneo”.
Per prima cosa verranno collocati dei cassonetti per la raccolta differenziata in tutte le strutture della Cittadella Universitaria e nei dipartimenti vicini; in secondo luogo saranno costruite delle isole ecologiche tecnologiche. Si prevede di coinvolgere in un futuro prossimo l’E.R.S.U. e il C.U.S.
Un intervento sinergico tra l’Ateneo, il Comune e l’azienda Dusty, cooperanti per la prima volta con l’impegno di rendere Catania e la sua Università dei luoghi migliori.
Soddisfatto l’Assessore Fabio Cantarella: “Abbiamo notato un aumento della percentuale della raccolta differenziata in città; adesso puntiamo alle sue istituzioni, in primis all’Università”. Non solo l’istituzione, ma anche e soprattutto gli studenti. Infatti verrà aperta una campagna di sensibilizzazione che tenderà a rendere gli studenti attivi protagonisti di un nuovo modo di pensare e di agire.
Tutto è iniziato da una richiesta del Senatore Accademico Federico Scalisi – a nome dell’Associazione Controcampus – protocollata in Ateneo e in Comune in data 18 Marzo 2019. A breve verrà convocata una riunione operativa per completare l’iter organizzativo.
Queste operazioni rappresentano il primo passo di una rivoluzione ecologica, in grado di far emergere, coltivare e trasmettere il nostro (personale e comunitario) Principio Responsabilità.
Leonardo Caltabiano
